Qual è l’alimentazione per combattere l’osteoporosi? Partiamo dalla semplice definizione: l’osteoporosi è una malattia che interessa l’apparato scheletrico: la sua conseguenza più diretta è quella di aumentare il rischio di fratture ossee, soprattutto in punti specifici come le anche, i polsi o le spalle. In presenza di questa patologia, infatti, il tessuto osseo si deteriora facilmente, anche per via della sua bassa densità minerale, con conseguente aumento della fragilità ossea. È possibile distinguere tra osteoporosi primaria, dovuta a un fattore fisiologico e che riguarda soprattutto le donne in menopausa, e osteoporosi secondaria, subordinata ad alcune malattie.
L’osteoporosi colpisce in particolare le donne: una su tre, infatti, corre il rischio di soffrire di questa patologia. Ma come combatterla? Le terapie farmacologiche sono senza dubbio l’alleato più efficace, ma un’attenta alimentazione e uno stile di vita sano possono essere decisivi sia nella prevenzione che nel contrasto dell’osteoporosi.
Alimentazione per combattere Osteoporosi: cosa mangiare e cosa evitare
Gli alimenti prediletti a contrasto dell’osteoporosi sono quelli dall’elevato contenuto di calcio e vitamina D. La loro carenza, infatti, può provocare deformazioni ossee di varia natura, disturbi più diffusi tra gli anziani ma che possono presentarsi anche nella popolazione più giovane. Sì, dunque, al consumo di latte e derivati, dall’alto contenuto di calcio, ma anche ai cibi ricchi di fosforo. Pesce azzurro, legumi, cereali integrali, frutta, verdura e frutta secca non devono mai mancare e possono essere consumati abitualmente, stando però attenti a variare il più possibile l’alimentazione.
Per prevenire l’osteoporosi è importante che parte del calcio assunto attraverso la dieta derivi da alimenti vegetali. Un altro minerale che aumenta la densità ossea è il magnesio, presente soprattutto nel cioccolato fondente. È consigliabile anche bere acqua potabile ad alto contenuto di calcio e consumarne almeno due litri al giorno. Per fare in modo che la massa ossea non vada perduta, sono indispensabili l’acido folico e le vitamine B12 e B2, che si trovano soprattutto nelle verdure: ortaggi a foglia verde come gli spinaci, broccoli, rape rosse, asparagi, rucola, ma anche legumi e agrumi.
Alcuni alimenti sono sconsigliati perché impediscono il giusto assorbimento del calcio, elemento essenziale per le ossa, rischiando di aggravare il problema. Bisogna dunque limitare il consumo di alimenti altamente proteici: carne e pesce vanno limitati a due o tre volte a settimana, mentre per le uova l’ideale è una volta a settimana. Banditi alimenti troppo salati o zuccherati, salumi e insaccati, pesce in scatola, snack confezionati e bevande alcoliche.
Le giuste abitudini per contrastare l’osteoporosi
Assodati questi consigli generici sull’alimentazione, va tenuto presente che chi soffre di osteoporosi ha bisogno di una dieta specifica, bilanciata e adeguata alle proprie esigenze. Per questo, il consiglio è quello di rivolgersi a un nutrizionista o un dietologo, in grado di suggerire l’alimentazione giusta in base al quadro clinico di ogni individuo. Anche l’attività sportiva è indispensabile per fissare il calcio e garantire la salute delle ossa. Sono ovviamente da evitare gli sport che potrebbero causare traumi a livello osseo: camminare, fare ginnastica a corpo libero o ballare sono esempi di attività motorie a bassa intensità ideali per chi soffre di osteoporosi.
Osteoporosi e magnetoterapia
Migliaia di studi scientifici hanno confermato come la magnetoterapia si riveli un trattamento efficace contro malattie dei tessuti muscolo-scheletrici come l’osteoporosi. L’azione dei campi magnetici pulsati interviene sulle strutture cellulari, favorendo il riequilibrio delle condizioni fisiologiche e incoraggiando i meccanismi riparativi dell’osso.
Il processo di riduzione della densità ossea tipico dell’osteoporosi viene rallentato dall’influenza dei campi magnetici, capaci di rigenerare i tessuti e dare nuovo vigore alle cellule. Allo stesso modo la magnetoterapia è particolarmente indicata anche per trattare le fratture dovute all’osteoporosi, perché è in grado di stimolare il consolidamento della massa ossea e favorirne la riparazione.
Ma i campi magnetici hanno anche un effetto analgesico a livello degli organi e delle strutture anatomiche: la magnetoterapia permette di ridurre l’infiammazione dei tessuti e stimola l’organismo al riassorbimento degli edemi.
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