La magnetoterapia è spesso nobilitata come cura salvifica per problemi ossei e non solo: in tanti infatti godono dei benefici di trattamenti che in alcuni casi però possono rivelarsi come dannosi e nocivi, oltre che compromettenti se entrano in conflitto con altri strumenti medici. Bisogna dunque munirsi di grande attenzione e provare a capire precauzioni e categorie a rischio: scopriamo insieme le linee guida da dover seguire.
Controindicazioni magnetoterapia: le precauzioni da prendere
Tutti i dispositivi di magnetoterapia sono dispositivi medici: in quanto tali, vengono progettati e testati per essere utilizzati in sicurezza in ambiente domiciliare e non per forza alla presenza di personale medico. Inoltre, i materiali impiegati per entrare in contatto con l’utente hanno superato i test di bio-compatibilità previsti dalla normativa. Tutto questo concorre a rendere i dispositivi sicuri per la tua salute. Le precauzioni da prendere prima di fare magnetoterapia riguardano principalmente l’uso corretto del dispositivo, al fine di garantire un’esperienza piacevole e in totale sicurezza. Prima di iniziare la seduta di magnetoterapia quindi bisogna prima pensare a:
- Consultare sempre il tuo medico prima e dopo il trattamento;
- Leggere sempre il manuale d’uso prima di utilizzare il dispositivo;
- Detergere la zona da trattare, se si utilizza l’accessorio direttamente sulla pelle;
- Non indossare oggetti metallici;
- Evitare l’uso in contemporanea con pomate contenenti ioni liberi di metalli magnetizzabili;
- Usare l’accessorio in tessuto non tessuto (TNT), se si hanno ferite sulla pelle o se il dispositivo è utilizzato da più utenti;
- Indossare indumenti (maglietta o pantalone) in fibra naturale come per esempio il cotone;
- Effettuare un controllo dell’efficienza e sicurezza del dispositivo ogni 24 mesi in caso di uso domestico;
- Evitare l’uso in ambienti umidi e/o in presenza di agenti infiammabili;
- Posizionare l’applicatore in modo tale che il lato verde sia a contatto con la zona da trattare;
- Utilizzare solo cavi ed applicatori forniti dal Fabbricante. Cavi e applicatori non previsti o usurati potrebbero danneggiare l’apparecchio e/o recare danno al paziente;
- Tenere lontano dalla portata di bambini e animali;
- Utilizzare il dispositivo ad una distanza di almeno 3 metri da televisori, monitor, telefoni cellulari, router WIFI o qualsiasi altra apparecchiatura elettronica in quanto tali apparecchiature potrebbero influenzare il funzionamento del dispositivo.
Controindicazioni magnetoterapia: le categorie che devono fare attenzione
La magnetoterapia non è pericolosa: non sono noti significativi effetti collaterali legati alla terapia, né si riportano problemi legati all’eccessiva esposizione ai campi elettromagnetici generati dal dispositivo. Infatti è possibile trattare specifiche patologie come ad esempio l’osteoporosi, anche per una durata di otto ore al giorno. Tuttavia, è opportuno tener conto di alcune precauzioni prima di fare magnetoterapia. Queste precauzioni sono consigliate per fare terapia in totale sicurezza perché non esistono abbastanza prove scientifiche che evidenziano gli effetti collaterali e le controindicazioni della magnetoterapia. É per questo motivo che il consiglio principale è quello di evitare di fare terapia e di acquistare apparecchi per la magnetoterapia se si fa parte di una delle seguenti categorie: gravidanza; tubercolosi; diabete giovanile; malattie virali in fase acuta; micosi; cardiopatici; tumori; aritmie gravi; portatori di pacemaker; bambini portatori di protesi magnetizzabili; infezioni acute; epilessia.
Per le persone in dolce attesa il consiglio è quello di consultare il medico per assicurarsi che i campi elettromagnetici non facciano male alla salute del tuo bambino. Questa avvertenza viene indicata perché ad oggi non esistono studi clinici svolti su pazienti in gravidanza che evidenziano controindicazioni della magnetoterapia in situazioni del genere. Quindi, i campi elettromagnetici pulsati, emessi dai solenoidi all’interno della fascia terapeutica, potrebbero influenzare il feto in via di sviluppo se si trattano zone vicine come: schiena e anche. Per i portatori di pacemaker invece la magnetoterapia potrebbe essere pericolosa perché i campi elettromagnetici rischiano di andare in conflitto con il corretto funzionamento del pacemaker. In commercio ne esistono di nuovi che non hanno controindicazioni: bisogna quindi assicurarsi che il dispositivo rientri in questa categoria consultando il medico per evitare effetti indesiderati con la magnetoterapia.