C’è chi ama il caldo e chi invece preferisce restare sotto una coperta calda durante il periodo invernale… a prescindere dalle proprie preferenze il cambio di clima è uno dei momenti topici anche in ottica salute. Ne sapranno qualcosa tutti coloro che soffrono e non sanno come affrontare i dolori durante il cambio di stagione. A dirla tutta, il tema delle crisi dolorose in occasione di bruschi cambiamenti climatici è piuttosto serio anche perché spesso e volentieri chi ne soffre sceglie di attuare una cura fai-da-te, essendo ormai “abituato” alla tipologia di malessere.
I dolori durante il cambio di stagione invece richiedono un’analisi ed un’attenzione ben più seria, per questo motivo in questo articolo ci concentreremo sulle cause e su come affrontarli nel migliore dei modi.
Dolori durante il cambio di stagione: cause principali
Volendo approfondire il concetto riportato in apertura di questo articolo, i dolori durante il cambio di stagione non sono puramente legati al freddo o al caldo ma più in generale alla variazione climatica improvvisa che coglie “di sorpresa” il nostro organismo.
Secondo gli studi, infatti, non c’è nessuna condizione climatica che peggiori o migliori lo stato di salute di chi soffre di questi particolari dolori cronici, nonostante in percentuale è stato dimostrato che con l’aumentare dell’umidità la sintomatologia andava a manifestarsi in maniera più omogenea tra i pazienti di riferimento.
Ma quali sono le cause che comportano i dolori durante il cambio di stagione? Senza alcun dubbio in quasi la totalità dei casi la ragione principale del malessere è da ricercare nella fibromialgia. Questa particolare sindrome di cui abbiamo già parlato sul nostro blog è espressione di un malessere generico che colpisce muscoli, tendini e legamenti. Va da sé allora che non essendoci una zona di interesse specifica colpita da tali dolori, anche durante il cambio di stagione si farà molta fatica ad affrontarli perché difficilmente si riuscirà a diagnosticare il problema principale.
Si aggiunga poi che i dolori durante il cambio di stagione sono dovuti principalmente a temperatura, livelli di umidità e localizzazione geografica, ma a dirla tutto ogni caso è soggettivo per cui la percezione di tali sintomi sarà diversa per ogni soggetto interessato. Anche da un punto di vista puramente scientifico non sono stati ancora riscontrati elementi determinanti che spieghino in maniera razionale il peggioramento o il miglioramento di tale condizione; è questo il motivo per cui le azioni e le misure per affrontare questo problema sono rappresentate da una serie di elementi che analizzeremo di seguito.
Prima di dedicarci a questo punto occorre però specificare un altro riferimento patologico che spesso interviene ad aggravare la sintomatologia dei cambi climatici: l’artrosi. In questo caso ci ritroveremo a fare i conti con un vero e propria patologia articolare caratterizzato principalmente da rigidità, dolore e limitazioni in generale da un punto di vista meccanico.
Per completezza di informazione, occorre poi dire che i dolori durante il cambio di stagione non riguardano solo l’aspetto fisico ma anche la sfera emotiva. Stanchezza, malumore, ansia e depressione sono solo alcune delle forme con le quali questo problema può manifestarsi tra una stagione e l’altra; per questo motivo nel prossimo paragrafo terremo conto di tutti i principali rimedi per affrontare il cambio di stagione.
Dolori durante il cambio di stagione: come affrontarli
Nel paragrafo precedente abbiamo illustrato quanto i dolori durante il cambio di stagione siano una manifestazione dolorosa che agisce ad ampio raggio, rendendo di difficile lettura la diagnosi complessiva. Questo aspetto che potrebbe suonare esclusivamente come un fattore negativo, a dirla tutta offre subito uno spunto per capire come reagire a tali dolori. Se il dolore è generale, difatti, la prima misura preventiva o comunque il primo intervento necessario sarà quello rivolto a rinforzare l’intero corpo mediante un’attività fisica pianificata e costante. Più nello specifico, sono caldamente consigliati esercizi di allungamento e stretching che hanno un effetto antalgico, ossia attenuano il dolore. Altro consiglio è quello di badare molto alle ore di sonno cercando di mantenere ritmi regolari durante il cambio di stagione; in questo modo il corpo riuscirà a ricaricare le pile scongiurando la stanchezza del giorno dopo e il conseguente cambiamento d’umore. C’è poi il capitolo legato all’alimentazione, andando ad evitare cibi come formaggi grassi, la carne rossa e il fritto, e a cui potranno essere accostati integratori come potassio e magnesio.