Frattura del Bacino negli Anziani: cause e trattamenti

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Tra gli infortuni che maggiormente condizionano la deambulazione c’è senza dubbio la frattura del bacino negli anziani. Quest’ultima, rappresenta uno degli incidenti più gravi che possa capitare dal momento che in determinati casi può persino portare al decesso del paziente. Naturalmente ogni caso è a se stante e, dunque, non bisogna allarmarsi senza prima aver valutato nel complesso tutti i fattori da tenere in analisi quando si affronta un problema di questo tipo.

Per questo motivo, nel corso del nostro articolo tratteremo nel dettaglio la frattura del bacino negli anziani, le cause e i trattamenti per recuperare da questo duro infortunio.

Frattura del Bacino negli Anziani: cause e sintomi

Un buon approccio per capire la gravità di un episodio negativo come la frattura del bacino negli anziani è quello di considerare la regione anatomica cui stiamo facendo riferimento. In particolare, il bacino umano è costituito da due ossa iliache, l’osso sacro ed il coccige ed ha la funzione di sostenere la zona addominale e contenerne gli organi, oltre che favorire la locomozione essendo legato con la colonna vertebrale.

Quest’analisi è un punto di partenza fondamentale da tenere in mente perché ci fa subito capire quanto sia fondamentale per il nostro corpo l’integrità di questa struttura ossea; inoltre, essendo articolata in più parti la frattura del bacino negli anziani potrà avvenire automaticamente in regioni diverse. A prescindere dal punto di rottura, va evidenziato che questo problema può seriamente compromettere il funzionamento di tutto il corpo umano; inoltre bisogna chiarire che la specifica “negli anziani” a cui spesso stiamo facendo riferimento non è casuale perché come avremo modo di vedere sono proprio gli over 65 ad avere più probabilità di subire tale infortunio.

Quest’ultimo tema ci dà un assist chiaro per introdurre il tema delle cause della frattura del bacino degli anziani; da questo punto di vista subentra a supporto di tale tesi l’OMS stessa che afferma che il 30-40% degli over 65 subisce un incidente domestico (verosimilmente una caduta) almeno una volta nel corso dell’anno. È proprio la caduta una delle principali responsabili di frattura, unitamente all’osteoporosi, altra patologia strettamente connesso all’aspetto anagrafico.

In caso di episodi negativi di questo tipo bisognerà subito effettuare una diagnosi accurata basandosi sui sintomi specifici cui farà riferimento il nostro caro; in questo senso, sicuramente annoveriamo alcuni fattori comuni alle fratture al bacino quali:

  • Dolore cronico
  • Zoppia
  • Gonfiori ed ematomi
  • Dolori vaginali o rettali
  • Incontinenza urinaria
  • Impotenza
  • Deficit neurologici

In caso si dovessero manifestare una sintomatologia del genere, bisognerà rivolgersi immediatamente al proprio medico o ad uno specialista che farà affidamento alle indagini strumentali per capire accuratamente il tipo e l’entità del problema. Gli esami più efficaci che agiscono su questa linea sono l’ecografia, la TAC o la risonanza magnetica.

Una volta ricevuto il responso, in caso di effettiva frattura al bacino degli anziani si passerà all’analisi dei possibili trattamenti affinché il nostro caro possa al più presto recuperare le sue facoltà motorie oltre che per scongiurare il rischio di complicazioni gravi.

Frattura del Bacino negli Anziani: trattamenti

Il percorso da seguire successivamente alla frattura del bacino negli anziani dipenderà molto dalla tipologia di infortunio subito: in caso di fratture stabili è possibile che non sia necessario l’intervento chirurgico; al contrario quest’ultimo si renderà necessario per le fratture instabili.

Inoltre, nella valutazione complessiva del paziente andranno considerate anche altre voci che possono condizionare la scelta di intervenire con la chirurgia o meno. Rientrano in questo campo il diabete, l’ipertensione, i problemi vascolari ed infine le aritmie: in questi casi è preferibile non operare fermo restando che la decisione spetterà sempre al medico specialista in base al caso specifico.

Ad ogni modo, l’intervento chirurgico seguirà le procedure più tipiche attuate per le fratture e dunque si parlerà di fissaggio o intervento di trazione, che favorirà l’allineamento e il saldamento delle ossa attraverso l’inserimento di perni e pesi. Al contrario, per le fratture stabili si cercherà di tenere più compatte possibile le strutture interessate dalla rottura magari servendosi di ausili alla deambulazione quali stampelle o sedia a rotelle, limitando i dolori tramite l’assunzione di farmaci antidolorifici e anticoagulanti.

Naturalmente, al di là del trattamento eseguito dopo la frattura del bacino negli anziani sarà fondamentale intraprendere un percorso riabilitativo efficace; per questo motivo sarà di primaria importanza partecipare a sedute di fisioterapia che aiuteranno sensibilmente l’anziano a ritrovare l’equilibrio, la forza e ripristinare il corretto movimento delle gambe.

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