È tra i disturbi più diffusi in assoluto e che si manifesta con più frequenza nel corso della nostra vita; parliamo del mal di testa che rappresenta un dolore molto ampio a causa della molteplicità delle forme in cui si manifesta, con relativi sintomi e cause.
In particolare, il mal di testa negli anziani assume ancor più rilevanza perché come avremo modo di vedere nel corso di questo articolo, nelle persone che vivono la terza età tale problema può essere indicativo di patologie ben più gravi e quindi necessità di un’attenzione specifica.
Prima di correre però facciamo un passo indietro e analizziamo nel dettaglio il mal di testa negli anziani, con sintomi, cause e trattamento.
Mal di testa negli Anziani: principali tipologie e sintomi
Sebbene nel gergo comune il mal di testa negli anziani sia espressione di una problematica generale e di ampio significato, nella realtà questo problema ha diverse sfumature, ognuna delle quali ne determina una specifica tipologia. Innanzitutto, occorre fare la distinzione tra mal di testa primario e secondario, termini con cui si andrà ad indicare rispettivamente una cefalea a sé stante (nel primo caso), oppure una cefalea dovuta ad altre patologie e quindi sintomo di un’altra malattia in essere.
A loro volta poi i mal di testa primari possono essere classificati in emicrania e cefalea di tipo tensivo. Nello specifico, nel primo caso avremo a che fare con un problema di natura cronica oltre che ereditaria nella maggior parte dei casi; l’emicrania difatti si presenta sotto forma di continui attacchi di mal di testa talvolta colpendo solo un lato del nostro capo e ha carattere “disabilitante”. Soprattutto negli anziani il dolore può seriamente compromettere tutte le azioni quotidiane, anche perché in determinate circostanze (quando si presenta con l’aura) è possibile riscontrare disturbi visivi e sensitivi.
Per quanto riguarda la cefalea di tipo tensivo, invece, il disturbo si presenterà in maniera più leggera o comunque episodica. Possiamo affermare che questo è il tipo di mal di testa che si accusa nella maggior parte dei casi e si localizza principalmente su fronte e nuca. In taluni casi si parlerà anche di cefalea a grappoli indicando un dolore che sarà si episodico ma con una ricorrenza abbastanza diffusa, alternando periodi di dolore attivo a periodi di “riposo”.
Naturalmente, con il passare dell’età tutti i sintomi principali del mal di testa negli anziani si acuiranno andando a palesarsi con maggiore frequenza o intensità. In particolare, tra i più ricorrenti troviamo:
- Debolezza
- Perdita di equilibrio
- Vertigini
- Problemi ad esprimersi
- Visione sfocata
- Insonnia
Insomma, sono questi gli aspetti da tener d’occhio nella cura dei nostri cari, fermo restando che, come detto in apertura, c’è anche la possibilità di doversi misurare con mal di testa secondari, ossia quelli dovuto ad una patologia diversa; è questo il caso di mal di testa dovuti a ipertensione, cardiopatie, diabete, anemie e depressione.
Passiamo ora ad analizzare i principali rimedi al mal di testa negli anziani.
Mal di testa negli Anziani: rimedi
L’analisi del paragrafo precedente sulle tipologie di mal di testa ci aiuta anche a delineare i tratti dei possibili rimedi. In quest’ottica se si parla di cefalea di tipo tensivo sicuramente la natura del problema dovrà esser ricercata anche in agenti “esterni”, come stress o magari l’esposizione prolungata ad apparecchi tecnologici, e a fattori umorali. In questi casi si consiglierà sicuramente un percorso terapeutico basato sul ripristino dell’equilibrio mentale a cui si potranno affiancare anche determinati esercizi, di lieve intensità nel caso degli anziani, per favorire lo scarico dello stress.
Anche massaggi e trattamenti fisioterapici agiscono proprio in questa direzione alleviando le fatiche quotidiane oltre a quelle accumulate nel corso degli anni. Non va poi esclusa una corretta alimentazione, dal momento che cioccolata, bevande alcoliche, dolcificanti, fritti e formaggi sono nemici del mal di testa e quindi vanno assunti con regolarità o, laddove possibile, rimossi dalla dieta dei nostri cari.
Naturalmente finora ci siamo concentrati su quei rimedi che possano garantire beneficio senza dover necessariamente ricorrere alla terapia farmacologica, che resta comunque una possibilità soprattutto nei casi di emicrania o mal di testa cronici. In questo senso, previo consulto medico, si potrà ricorrere ai cosiddetti FANS, tra cui ibuprofene, paracetamolo e simili.