Artrosi Lombosacrale e Dolori alla Schiena
L’artrosi è una delle malattie degenerative più frequenti con l’avanzare dell’età. Questa patologia è molto diffusa tra gli anziani, che rappresentano circa l’80% dei 4 milioni di persone colpite. Tuttavia, non riguarda solo loro: il 18% dei lavoratori soffre di artrosi, principalmente a causa della postura scorretta e di cattive abitudini fisiche.
Fatta questa premessa, l’aspetto più negativo dell’artrosi è che può colpire diverse zone del corpo. In questo articolo ci concentreremo sull’artrosi lombare e sui principali problemi legati alla schiena.
Artrosi Lombare: cos’è e cause
Con il termine artrosi lombare si indica una forma specifica di artrosi causata dal deterioramento dei dischi vertebrali nella regione lombare, ossia la parte bassa della schiena, in prossimità della colonna vertebrale.
Come tutte le forme di artrosi, anche quella lombare si caratterizza per il danneggiamento delle cartilagini e la progressiva perdita di elasticità dei dischi intervertebrali. Ma quali sono le cause principali di questa patologia? È una domanda fondamentale, ma di non facile risposta. L’artrosi lombare, infatti, non ha un’unica causa scatenante: è il consumo delle cartilagini a determinarne lo sviluppo, ma diversi fattori possono incidere sul suo insorgere e sulla sua progressione.
Ecco i principali fattori di rischio:
- Età avanzata – Con il passare degli anni, le articolazioni e le cartilagini si indeboliscono naturalmente.
- Eccesso di peso – Il sovraccarico sulle vertebre lombari accelera il deterioramento articolare.
- Predisposizione genetica – Se in famiglia ci sono casi di artrosi, il rischio di svilupparla aumenta.
- Lavori fisicamente impegnativi – Sollevare pesi e mantenere posture scorrette a lungo può favorire l’insorgenza della patologia.
- Scarsa attività fisica – La sedentarietà indebolisce la muscolatura di sostegno della colonna vertebrale, rendendola più vulnerabile.
- Traumi pregressi – Incidenti, cadute o microtraumi ripetuti possono danneggiare le articolazioni lombari.
- Malformazioni congenite – Anomalie strutturali della colonna possono predisporre all’artrosi.
Se le cause non sono sempre chiare e definite, come possiamo identificare con certezza l’artrosi lombare? Analizziamo i sintomi e le modalità diagnostiche.
Artrosi Lombare: sintomi e diagnosi
Il sintomo principale dell’artrosi, indipendentemente dalla zona colpita, è il dolore. Tuttavia, nella forma lombare, la difficoltà sta nel localizzare il dolore con precisione e valutarne l’intensità e gli effetti nel tempo.
Nelle fasi iniziali, il disturbo si manifesta con un mal di schiena lieve e intermittente, che può peggiorare progressivamente fino a causare vere e proprie limitazioni nei movimenti o blocchi della colonna vertebrale.
Un segnale d’allarme importante è la comparsa di rigidità o dolore dopo movimenti bruschi o dopo aver mantenuto una postura scorretta per lungo tempo. Spesso, questi sintomi vengono sottovalutati o ignorati, perché si tende a considerarli conseguenze naturali della vita quotidiana e del proprio stile di vita.
Per avere una diagnosi certa, è necessario rivolgersi a un medico specialista e sottoporsi a esami diagnostici specifici. I test più utilizzati sono:
- Radiografia della colonna lombare, utile per individuare segni di degenerazione articolare.
- TAC (tomografia assiale computerizzata) e risonanza magnetica, necessarie in alcuni casi per analizzare meglio lo stato delle cartilagini e individuare eventuali compressioni nervose.
Una diagnosi precoce permette di adottare strategie per rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità della vita del paziente.
Artrosi Lombare: rimedi
Non esistono molte soluzioni definitive per l’artrosi lombare, ma è possibile adottare trattamenti mirati per alleviare il dolore e rallentarne la progressione.
1. Prevenzione e stile di vita
Il primo passo è mantenere uno stile di vita sano, con un peso adeguato e un’attività fisica regolare. Gli esercizi mirati, come pilates, yoga e ginnastica posturale, possono migliorare la mobilità e rafforzare i muscoli di sostegno della colonna.
2. Terapie farmacologiche
In caso di dolore acuto, il medico può prescrivere antinfiammatori non steroidei (FANS) o analgesici per alleviare i sintomi. In alcuni casi, si ricorre a infiltrazioni di corticosteroidi per un’azione più mirata.
3. Fisioterapia e trattamenti alternativi
La fisioterapia è un ottimo alleato per migliorare la mobilità e ridurre il dolore. Tecniche come la laserterapia, la tecarterapia e gli ultrasuoni possono contribuire a ridurre l’infiammazione e stimolare la rigenerazione dei tessuti.
4. Supporti tecnologici per il benessere
Oggi esistono dispositivi come MyMed Professional, che offrono programmi specifici per il trattamento dell’artrosi lombare. Questi strumenti, attraverso impulsi mirati, aiutano a migliorare la circolazione, ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore in modo pratico e non invasivo.
5. Chirurgia (nei casi più gravi)
Quando l’artrosi è in stato avanzato e compromette significativamente la qualità della vita, si può valutare un intervento chirurgico, come la discectomia o la fusione vertebrale, per stabilizzare la colonna e ridurre il dolore.
Conclusione
L’artrosi lombare è una patologia degenerativa comune, ma con una diagnosi tempestiva e un approccio terapeutico adeguato è possibile gestirne i sintomi e migliorare la qualità della vita. La prevenzione, l’attività fisica e l’uso di terapie mirate rappresentano le strategie migliori per affrontare il problema e mantenere una buona mobilità nel tempo.
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