Il processo di invecchiamento rappresenta una delle fasi più delicate della nostra vita, dal momento in cui questo periodo è quello maggiormente interessato da problemi di diversa natura. Uno dei temi più sottovalutati riguarda i dolori negli anziani, un aspetto che viene spesse volte dato quasi per scontato immaginando che oltre una certa età sia normale avvertire qualsiasi tipologia di sensazione dolorosa.
In realtà non è assolutamente così, perché sebbene l’invecchiamento sia tendenzialmente il momento della vita in cui si è più esposti alle più svariate tipologie, va anche detto che è possibile viversi e godersi la terza età nella più totale serenità.
In questo articolo allora vogliamo raccogliere quelli che sono i principali dolori negli anziani cercano di capirne la gravità, la tipologia e soprattutto le possibilità di prevenzione.
I dolori negli anziani: le principali tipologie
Difficile riferirsi ai dolori negli anziani senza necessariamente ritrovarsi costretti a segmentare il campo di possibilità in tante categorie, ciascuna con le proprie cause, sintomatologie ed eventuali rimedi. Ciò che è certo riguarda la modalità con cui tali dolori possono essere avvertiti nel corso degli anni; in particolare i dolori negli anziani si contraddistinguono per la forte cronicità, vale a dire una costanza sia da un punto di vista della frequenza con cui si manifestano i dolori, sia dal punto di vista dell’intensità.
Solitamente per esser definito cronico, un dolore deve perdurare per almeno 6 mesi presentandosi nel quotidiano con una certa continuità, al netto degli intervalli di minore intensità. Detto ciò, è comunque possibile andare a classificare le principali tipologie di dolori negli anziani dal momento in cui ciascuna patologia potrà interessare una regione o una struttura diversa del corpo.
- Artrosi
- Crolli vertebrali
- Lombalgia
- Fratture
- Fibromialgia
- Nevralgia
Ciò che appare evidente da questo elenco sommario è che l’origine del dolore possa risiedere indistintamente nelle articolazioni, a livello muscolare, nelle ossa fino all’aspetto neuronale. Buona parte delle patologie hanno poi una predisposizione degenerativa, come l’osteoartrosi, altri invece manifestano sintomi più transitori come le cefalee. A prescindere dalla natura, i dolori negli anziani trovano diversi punti in comune tra loro soprattutto dal punto di vista dei fattori di rischio.
Non è raro infatti che le molteplici patologie possano trovare cause scatenanti nella sedentarietà o comunque nel mancato esercizio fisico, così come nell’alimentazione che troppe volte viene trascurata a favore di qualche vizio o eccesso di troppo. Non solo, l’aspetto sociale e ludico nell’anziano contribuisce in maniera estremamente positiva alla salute mentale ed è per questo che tutti coloro che non vivono in un contesto protetto e coinvolgente, rischiano con più probabilità di andare incontro a problemi di depressione o demenza senile.
Vediamo di seguito come diagnosticare i dolori negli anziani e quali sono le principali terapie consigliate.
I dolori negli anziani: diagnosi e trattamenti
La molteplicità delle patologie riscontrabili negli anziani fa sì che diventi complicato anche andare a diagnosticare il dolore principale; la prassi vuole, tuttavia, che prima di considerare il trattamento da applicare è giusto eseguire una valutazione complessiva che procedere a gradi: in primis sarà infatti necessario un esame clinico completo, andando successivamente a raccogliere l’anamnesi del paziente. Successivamente, si andrà a capire l’entità del dolore e il suo impatto sulla vita quotidiana dell’anziano; diversi dolori sono infatti collegati al processo di invecchiamento e non sempre è il caso di preoccuparsi oltremodo. Chiuderà la valutazione complessiva dello stato di salute del paziente, un’analisi anche della sfera sociale per valutare i temi di equilibrio mentale che abbiamo anticipato nel paragrafo precedente.
A questo punto, a seconda dei diversi casi, si potrà finalmente chiarire il percorso terapeutico che nel caso degli anziani mira a mescolare terapie farmacologiche a quelle conservative. Dunque, la somministrazione dei giusti farmaci sarà comunque consigliata dal proprio medico nel caso di dolori di forte entità o dovuti ad una particolare tipologia, ma allo stesso tempo si dovrà prendere in considerazione anche l’attività fisica e la dieta alimentare. In caso di problema motorio o legato alla sfera psichica si riveleranno utili anche massaggi, fisioterapia e tutti i trattamenti rilassanti.
Per concludere, la cura degli anziani passa anche per le attenzioni, l’affetto ed il sostegno familiare per cui è sempre consigliato mostrargli vicinanza soprattutto durante la terza età.